No, non ce n’eravamo scordati. E’ solo che abbiamo deciso di trascorrere il giorno del secondo anniversario del terremoto che sconvolse l’Aquila nel silenzio.
Di parole sull’Aquila in questi giorni se ne sono spese fin troppe. In questi giorni soltanto. Perché, dopo un primo mese di battage mediatico senza precedenti, i successivi cinquecento e passa giorni sono trascorsi nel silenzio. Silenzio che, non sembra, ma in italiano fa rima con indifferenza.
La Croce Viola – Pubblica Assistenza di Sesto Fiorentino, nata proprio sulle macerie aquilane, a questa indifferenza non ci sta. Ecco quindi la nostra promessa agli amici di Pile, a don Ramon, alle centinaia di mani strette in quelle terribili settimane: “non vi dimenticheremo“.
Promessa che stiamo cercando di mantenere tenendo aperto un canale preferenziale con l’Abruzzo, andando tre-quattro volte all’anno all’Aquila per portare non solo generi di prima necessità, ma un sorriso, un ricordo, una parola d’affetto. Per non dimenticare mai.
Questa è la Croce Viola.