AGGIORNAMENTO DEL 9 FEBBRAIO – Non accenna a fermarsi l’ondata di maltempo che ormai da dieci giorni flagella l’Italia. Nei prossimi giorni sono in arrivo nuove ondate di aria fredda che potrebbero portare nuove precipitazioni, che potrebbero essere nevose (seppure con scarsi accumuli) anche nella piana fiorentina.
La Croce Viola – Pubblica Assistenza di Sesto Fiorentino è pronta: la nostra CV2 monta da qualche settimana le gomme termiche e sia CV1 che CVA (oltre naturalmente a CV2) sono dotate di catene da neve. In caso di emergenza (come nel dicembre 2010) e di appelli da parte della CO 118 Firenze Soccorso a intensificare le ore di servizio per fronteggiare le difficoltà sia del sistema dell’emergenza che di quello dei trasporti ordinari, siamo pronti a mettere in campo altri volontari, che proprio in queste ore stiamo pre-allertando. E se tutto ciò fortunatamente non dovesse servire… beh saremo contenti di aver dimostrato a noi stessi di aver gestito con efficienza un preallarme e di non aver sottovalutato le previsioni del tempo.
In caso di precipitazioni la Provincia di Firenze metterà a disposizione 60 operai, 28 spargisale, 48 spalaneve e 15 automezzi combinati (spargisale e spalaneve). Tra le novità anche l’installazione di un localizzatore gps sui mezzi di emergenza per gli eventi nevosi. Grazie a questo sistema, che invierà i dati alla sala operativa di Protezione Civile della Provincia (attiva 24 ore su 24), si sarà in grado di organizzare al meglio e con la massima precisione l’attività di ripristino e messa in sicurezza delle strade eventualmente interessate da emergenza neve.
Il “piano neve” del Comune di Firenze prevede 980 tonnellate di sale e 51 mezzi. In dettaglio, il Comune di Firenze ha a disposizione 330 tonnellate di sale distribuito in 9 aree di stoccaggio individuate sul territorio cittadino in modo strategico per rifornire i mezzi impegnati nelle operazioni di salatura e spalatura delle strade. A queste si aggiungono le 650 tonnellate stoccate da Quadrifoglio in due sedi sempre sul territorio fiorentino. I mezzi a disposizione per il “piano neve” e operativi da subito sono 51: 38 di Quadrifoglio (dieci attrezzati con lama e spargisale, otto con lama e veti spargisale); 7 di assuntori privati che hanno stipulato un contratto con l’amministrazione per la spalatura e la salatura (sei con lama e spargisale, uno con lama); 2 i mezzi del Comune (uno attrezzato con lama e uno spargisale); infine 4 delle associazioni di volontariato (uno con lama e spargisale, uno dotato di fresa e due spargisale). Il numero di emergenza della sala operativa è lo 055.7890, altrimenti è sempre attivo il numero del call center comunale 055055 o quello della sala operativa della protezione civile 055.410047.
In caso di emergenza, fanno sapere da Palazzo Vecchio, scatterà l’operazione ‘stand by’, ovvero i mezzi verranno distribuiti in 18 postazioni (piazza di Trespiano, piazza Gaddi, piazza Vittorio Veneto angolo via Fosso Macinante, via Baccio da Montelupo angolo via della Casella, piazzale di Porta Romana, via De Nicola angolo via della Casaccia, via Mariti angolo Ponte di Mezzo, via Caravaggio angolo viale Nenni, via Pacinotti, viale Redi angolo viale Belfiore, piazza Pier Vettori, via Alamanni angolo viale Rosselli, via di Scandicci angolo via delle Bagnese, via Bolognese angolo via di Careggi e angolo via Salviati, viale Lavagnini angolo piazza Libertà, via Pistoiese angolo via Baracca, via Chiantigiana/piazzale Ponte a Niccheri) e saranno pronti a entrare in funzione per spargere sale e togliere la prima neve accumulata.
Queste le nostre raccomandazioni:
Ogni veicolo deve essere dotato di gomme da neve o catene
In caso di nevicate con persistenza di neve al suolo ed al fine di tutelare l’incolumità dei pedoni, i regolamenti comunali di polizia urbana obbligano gli abitanti di ogni edificio fronteggiante la pubblica via a provvedere a rimuovere la neve dai marciapiedi, pulire la cunetta stradale e liberare eventuali caditoie o tombini per agevolare il deflusso delle acque di fusione, spargere un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate, se si prevedono condizioni di gelo, aprire varchi in corrispondenza di attraversamenti pedonali ed incroci stradali su tutto il fronte dello stabile, abbattere eventuali festoni o lame di neve e ghiaccio pendenti dai cornicioni e dalle gronde, rimuovere le autovetture parcheggiate a filo strada per permettere di liberare le carreggiate.
E’ utile sapere che il sale può essere usato per intervenire su formazioni di ghiaccio di limitato spessore. E’ consigliabile, quindi, intervenire preventivamente con salature ove ci siano preavvisi di formazione di ghiaccio tenendo presente che il sale non produce effetti in presenza di eccessivi spessori di ghiaccio o in presenza di temperature troppo rigide (< -10°). In caso di forti nevicate in atto, togliere prima, quasi completamente, la neve e spargere il sale sul ghiaccio rimasto. Il quantitativo di sale deve essere proporzionale allo spessore di ghiaccio o neve da sciogliere: esempio con un chilo di sale si possono trattare 20 metri quadrati di superficie.
I consigli sulla guida in condizioni di strada innevata partono dal principio che l’auto, in tali casi, presenta una ridotta aderenza, sia in frenata che in curva. Inoltre la neve accumulata sul tetto può scivolare sul parabrezza mentre si effettua una frenata, compromettendo la visibilità. Se possibile, meglio eliminarla prima di partire. Anche le formazioni di ghiaccio sul parabrezza vanno eliminate, o con un antigelo o con un raschietto apposito. La partenza va fatta in modo molto morbido, per evitare il pattinamento delle ruote. Chi ha il cambio automatico dovrà inserire la modalità di guida invernale. Quando le condizioni sono opportune e non compromettono la sicurezza, conviene testare la frenata, per verificare la risposta del fondo stradale e gli spazi necessari, in modo da tenere la più adeguata distanza di sicurezza. In generale la guida dovrà essere priva di scatti e quanto più fluida possibile, sia in frenata che in accelerazione e in curva. Prima di affrontare le curve, riducete la velocità, facendo attenzione a rallentare in rettilineo. Per affrontare la curva, l’azione sul volante deve essere dolce e costante, per evitare che il pneumatico perda contatto e non risponda più. In curva, mantenete una velocità bassa e regolare, per evitare di squilibrare la vettura. Se l’anteriore non ha più direzionalità, occorre ritrovare l’aderenza. A tal fine, riducete la velocità sollevando il piede dall’acceleratore: se necessario, premete leggermente il pedale del freno senza bloccare le ruote. Se la vettura slitta al retrotreno (trazione anteriore), accelerate per ristabilire l’equilibrio. Non frenate in nessun caso perché aumenterebbe lo squilibrio al retrotreno.